LR-MED22.2 - BIOMORF Rircerca

Dipartimento di Scienze Biomediche, Odontoiatriche
e delle Immagini Morfologiche e Funzionali
Universita' degli Studi di Messina
TREE OF LIFE
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TR-7.1: Approccio traslazionale innovativo alle malattie genetiche, infiammatorie e degenerative sistemiche o organo-specifiche
 
LR-MED22.2
Morphological predictors of reintervention after EVAR
L’aneurisma è una dilatazione di un segmento di vaso arterioso, conseguente a degenerazione aterosclerotica o a patologia genetica o infettiva/infiammatoria. La sede più frequente è a livello dell’aorta addominale sottorenale. Il trattamento di correzione può essere chirurgico o endovascolare e l’indicazione verso l’uno o l’altro è per lo più basata sullo stato di salute generale del paziente e sulle caratteristiche morfologiche dell’aorta.
Il trattamento endovascolare, per lo più mini-invasivo, viene proposto quando le caratteristiche morfologiche dell’aorta sono le seguenti:
- lunghezza del colletto prossimale di almeno 1,5 cm, per alcune endoprotesi il colletto può anche essere di 1 cm;
- angolazione prossimale < 60°;
- diametro del colletto prossimale < 28-30 mm;
- trombosi e calcificazione a livello del colletto prossimale inferiore al 50% dell’intera circonferenza;
- pervietà degli assi femoro-iliaci.
E’ stato creato uno score di gravità che può caratterizzare la morfologia aortica secondo i parametri sopra elencati .L’aorta ha una superficie irregolare e complessa, e il colletto prossimale è determinante per un adeguato sealing della endoprotesi e per il successo dell’intervento.
Molti autori hanno cercato di identificare quali siano le caratteristiche morfologiche aortiche che potrebbero determinare l’insuccesso dell’intervento di esclusione dell'aneurisma per via endovascolare, soffermandosi soprattutto sulle caratteristiche del colletto ostile .L’obiettivo primario di questo studio è identificare i fattori predittivi di insuccesso dell’esclusione endovascolare dell’aneurisma dell’aorta sottorenale analizzando retrospettivamente le immagini TAC di pazienti mediante lo studio manuale dei DICOM.
L’obiettivo secondario di questo studio è di analizzare i tassi di sopravvivenza e di libertà da reintervento e di confrontare i dati delle misurazioni manuali con quelli estrapolare da metodiche semiautomatiche al fine di poter porre le basi per l’analisi e la predizione del rischio di reintervento mediante il deep learning.
Stato del lavoro: in corso

Pubblicazioni relative alla linea di ricerca
[1] Domenico Spinelli, MD, PhD,a,b,c Filippo Benedetto, MD, PhD,a Rocco Donato, MD, PhD,a Gabriele Piffaretti, MD, PhD,d Massimiliano M. Marrocco-Trischitta, MD, PhD,b Himanshu J. Patel, MD,c Kim A. Eagle, MD,c and Santi Trimarchi, MD, PhD,b,e Messina, Milan, and Varese, Italy; and Ann Arbor, Mich. Current evidence in predictors of aortic growth and events in acute type B aortic dissection. J Vasc Surg 2018;68:1925-35.

Referenti:
Prof. Filippo Benedetto (fbenedetto@unime.it)
Prof. Giovanni De Caridi
Prof. Domenico Spinelli

Centri di Ricerca o altri Istituti di Ricerca con cui si collabora della Linea di Ricerca
1) Fondazione IRCCS CA Granada Ospedale Maggiore Policlinico Milano, Direttore Prof. S. Trimarchi.
2) Università degli Studi di Varese UOC Chirurgia Vascolare, Prof. G.Piffaretti.
3) Dipartimento di Ingegneria Università degli Studi di Messina, Prof.F.Cucinotta.
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