LR-BIO14.2 - BIOMORF Rircerca

Dipartimento di Scienze Biomediche, Odontoiatriche
e delle Immagini Morfologiche e Funzionali
Universita' degli Studi di Messina
TREE OF LIFE
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TR-3.1: Studio delle alterazioni biochimiche, genetico-molecolari, morfologiche e funzionali, in modelli sperimentali e nell’uomo, al fine di identificare nuovi biomarcatori, descrittori e target farmacologici di varie condizioni fisiopatologiche

LR-BIO14.2
Cannabis e cannabinoidi e loro utilizzo nella terapia del dolore
Il dolore refrattario, ovvero non sufficientemente responsivo alle terapie standard, è un problema sanitario di assoluta valenza clinica ed epidemiologica. Nell’ambito del dolore refrattario sono comprese patologie degenerative (osteoaticolari, neuro-muscolari, infettive, iatrogene), infiammatorie, o neoplastiche. La refrattarietà alle terapie analgesiche è caratterizzata da insufficiente analgesia dopo terapie farmacologiche o interventistiche, e specificatamente intesa come il mancato ottenimento della riduzione del dolore di almeno il 50% rispetto al dolore provato prima della terapia. La terapia analgesica con le sostanze di tipo Cannabinoide (delta-9-Tetraidrocannabinolo e Cannabidiolo), è un capitolo di farmacologia algologica di emergente interesse, che tuttavia risulta a tutt’oggi insufficientemente esplorato. Di conseguenza il profilo di sicurezza e di efficacia e il rapporto rischio/beneficio relativo all’uso della cannabis e dei cannabinoidi sono ancora poco definiti.
In questo contesto, la recente disponibilità di derivati della cannabis con attività analgesica e antiallodinica non è accompagnata da una sufficiente informazione relativa alla identificazione delle dosi realmente efficaci e dei rischi ad esse collegati.
Il nostro gruppo di ricerca si occupa da alcuni anni degli aspetti farmacologici della cannabis nella terapia del dolore. Per il futuro ci si propone di raccogliere dati sull’uso in campo algologico della cannabis e dei suoi derivati allo scopo di stabilire l’appropriatezza delle dosi minime efficaci dal punto di vista analgesico. Si ritiene che la valutazione di questi dati possa contribuire a identificare l’ideale profilo rischio/beneficio della cannabis nella terapia del dolore.

Pubblicazioni relative alla linea di ricerca
[1] Calapai F, Cardia L, Sorbara EE, Navarra M, Gangemi S, Calapai G, Mannucci C. Cannabinoids, Blood-Brain Barrier, and Brain Disposition. Pharmaceutics. 2020. Mar 15;12(3):265.
[2] Mondello E, Quattrone D, Cardia L, Bova G, Mallamace R, Barbagallo AA, Mondello C, Mannucci C, Di Pietro M, Arcoraci V, Calapai G. Cannabinoids and spinal cord stimulation for the treatment of failed back surgery syndrome refractory pain. J Pain Res. 2018 Sep 6;11:1761-1767.
[3] Mannucci C, Navarra M, Calapai F, Spagnolo EV, Busardò FP, Cas RD, Ippolito FM, Calapai G. Neurological Aspects of Medical Use of Cannabidiol. CNS Neurol Disord Drug Targets. 2017;16(5):541-553.

Referente: Prof. Gioacchino Calapai (gcalapai@unime.it)

Centri di Ricerca o altri Istituti di Ricerca con cui si collabora nell'ambito della Linea di Ricerca
- CERFIT (Centro di Riferimento Regionale in Fitoterapia Careggi University Hospital, Florence, Italy.
- Division of Pharmacognosy and Natural Products Chemistry, Department of Pharmacy, School of Health Sciences, National and Kapodistrian University of Athens, Greece.
- Institute of Earth Systems, Division of Rural Sciences and Food Systems, University of Malta, Msida, Malta.

Progetti finanziati correlati alla linea di ricerca
“Valutazione degli effetti terapeutici e del profilo rischio/beneficio dei preparati a base di cannabis (FM2) nei centri di terapia del dolore della Regione Sicilia”. Progetto finanziato dall’assessorato alla salute della Regione Sicilia e dall’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA).
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